Pratiche di lotta e comunicazione nel regime di guerra

Il 22 giugno, al CSOA La Torre (Via Carlo Giuseppe Bertero 13) alle ore 17:00, RESET against the war convoca un momento di confronto fra esperienze diverse, da territori e pratiche differenti, tutte tese a rispondere a un’unica urgenza politica: costruire una convergenza reale dentro la fase di guerra globale, in cui si intensificano ed estendono fenomeni di devastazione ecologica, repressione sociale, sfruttamento patriarcale e razzista.
Discuteremo, collettivamente e senza mediazioni, di:
· come si organizzano i territori sotto attacco: lotte antimilitariste e antirepressione, transfemministe, ambientali, antirazziste
· come costruiamo lo sciopero come processo: dentro e fuori i luoghi di lavoro, nei ruoli di cura, nella riproduzione sociale
· come rompere l’isolamento imposto dal potere e costruire la convergenza delle lotte
· come trasformare esperienze di mutuo aiuto, occupazione e organizzazione collettiva in leve di conflitto e contestazione del comando sul lavoro e della logica di guerra
Il 22 giugno serve per continuare a costruire una vera cassetta degli attrezzi di pratiche e metodi comuni, aggiornando la discussione anche a fronte dei mutamenti odierni imposti dalla nuova fase autoritaria introdotta dal governo Meloni attraverso il D.L. Sicurezza, ora convertito in Legge.
È un passaggio che servirà a creare strumenti concreti, metodologie, saperi collettivi da mettere subito in campo nelle assemblee, nelle strade, nei luoghi di lavoro e cura.
Costruire queste pratiche significa sfidare la frammentazione, costruire convergenze e rafforzare la nostra capacità di fare una politica di parte dentro e contro la congiuntura di guerra globale.
Perché le guerre, le devastazioni climatiche, la repressione poliziesca, lo sfruttamento dei corpi, il colonialismo estrattivo e la violenza patriarcale sono parte dello stesso dispositivo globale di comando, che richiede una comprensione generale e complessiva alla luce della quale capire quale strategia di lotta sia più opportuno usare, quali pratiche esercitare.