Corteo Contro le Nocività Ambientali

IL NOSTRO TERRITORIO NON E’ IN VENDITA
CORTEO SABATO 24 MAGGIO
ore 16.00 da Albano (piazza Mazzini) ad Ariccia
I nostri laghi stanno morendo, i nostri boschi vengono abbattuti, il nostro territorio viene soffocato dal cemento e vogliono costruire un nuovo inceneritore nella già martoriata zona di Roncigliano-S.Palomba ed ampliare il cementificio di Artena.
Non staremo a guardare mentre distruggono la nostra casa.
È ORA DI DIRE BASTA!
Dopo mesi di incontri, iniziative e piccole battaglie ormai ci siamo: è il momento della mobilitazione collettiva.
Sabato 24 maggio invitiamo tutta la popolazione a partecipare ad un corteo che percorrerà le strade da Albano ad Ariccia e che sarà un segnale, speriamo fortissimo, a difesa della vivibilità e della bellezza dei nostri luoghi.
Questo territorio non è un sobborgo di Roma da sfruttare. Questa terra è la nostra casa, la nostra identità, il nostro futuro, accogliente con tutti ma incompatibile con chi vuole sfruttarla con progetti che la devastino.
Ciò che rischiamo di perdere è ancora molto:
* 8.000 ettari di bosco, minacciati da tagli autorizzati da Ente Parco e comuni
* Due laghi millenari che stanno scomparendo sotto i nostri occhi e sempre più urbanizzati per il turismo.
* Spazi verdi sacrificati all’altare della rendita dei palazzinari
* Il diritto ad abitare in un ambiente sano e accessibile alle tasche di tutti/e
* Aria inquinata da impianti di trasformazione di rifiuti, spesso soggetti a incendi
E mentre la discarica di Roncigliano si avvia a “festeggiare” i 50 anni di esistenza e di inquinamento derivato dalle sue “buche” piene di immondizia, ci troviamo di nuovo a respingere una nuova ipotesi di inceneritore voluto da ACEA e Gualtieri, nella stessa zona dove il boss dei rifiuti Cerroni voleva fare un simile impianto.
Se ciò non avvenne fu per la mobilitazione costante e tenace di migliaia di cittadini contrari al progetto.
Se ancora non è stato piantato un chiodo per quello che invece doveva “risolvere i problemi di Roma per i rifiuti del Giubileo” vuol dire che siamo ancora in tempo per rispedire al mittente questo nuovo scempio.
350.000 persone ai Castelli cercano di vivere in un territorio sempre più congestionato:
* I trasporti pubblici sono fermi al secolo scorso
* La sanità e la scuola pubblica vengono smantellate da anni e lasciate a loro stesse.
* Non viene costruito un solo appartamento di edilizia popolare, un giardino, un parco, un luogo aggregativo
* Gli unici spazi che nascono sono quelli commerciali, veri e propri “non-luoghi di socialità a consumo”
I RESPONSABILI LI CONOSCIAMO
Le amministrazioni comunali, gli organi di governo provinciali, regionali e nazionali, e tutti gli enti che dovrebbero tutelare il territorio e chi ci vive si piegano sistematicamente agli interessi del profitto immediato.
È lo stesso modello che devasta ogni angolo del pianeta, per poi nascondersi dietro operazioni di “greenwashing” che non ingannano più nessuno.
SABATO 24 DAREMO VOCE AI REALI BISOGNI DI CHI VIVE IL TERRITORIO
Invitiamo ogni cittadino, ogni comitato, ogni associazione ad unirsi e partecipare, senza bandiere di partito.
Il nostro simbolo sarà la determinazione collettiva di chi non accetta la distruzione del proprio ambiente di vita.
ORA O MAI PIU’ !
ABBIAMO ANCORA MOLTO PER CUI VALE LA PENA LOTTARE INSIEME!
#quisestannoavennetutto #bastaspeculazione #castelliribelli