Umanità a mare

Umanità a mare
All’ interno della rassegna “Dispacci da un altro mondo” torniamo a parlare di Migrazioni&Confini.
Dopo aver ascoltato le voci dell@ attivist@ che ci hanno parlato del “modello albania” nella gestione delle migrazioni, spostiamo un pò più a sud/ovest la rotta, dirigendoci verso la Libia.
Parleremo di un già noto e rodato “modello libico”, fatto di torture, traffici, umiliazione e morte per migliaia di migranti che affrontano l’ingresso nella fortezza Europa dall’ Africa, Sahel e Magreb. In Italia sono cambiati i governi, ma la Libia continua a essere un riferimento governativo nel ruolo di carceriere e torturatore di migliaia di corpi.
Ci aiuteranno nel percorrere la rotta, il contributo di Luca Raineri, ricercatore presso la Scuola Superiore Sant'Anna, facendo un quadro del contesto dell’ area e approfondendo il caso Almasri, il torturatore libico rimandato a casa con volo di stato.
Insieme a noi ci saranno anche Fabio Gianfrancesco (rescue coordinator) e l@ attivist@ di Mediterranea Saving Humans, da sempre in prima fila e criminalizzat@ nel svolgere l’unica azione concreta sui mari...non lasciare che nessuno muoia fra i flutti di un sistema criminale, sfruttatore e omicida.
Giovedì 17 Aprile Ore 19.00
Zazie nel Metrò - via Ettore Giovenale - Pigneto - RomaEst