prove della performance Por Una Libre Palestina

prove della performance Por Una Libre Palestina

Gaza brucia, l'attacco finale dell'IDF colpisce tutto ciò che incontra costringendo a una fuga senza salvezza la popolazione rimasta.

Dopo lo Sciopero generale e generalizzato, continuiamo la pressione sul governo e sulla comunità internazionale perché si fermi il genocidio e l'occupazione, spezziamo la complicità di cui si nutre l'assedio:

H 19 Assemblea - costruiamo la lotta per la scuola pubblica, il diritto alla salute e all'autodeterminazione contro austerity e autoritarismo imposti dal riarmo.

H 20,30 Prova Generale - rispondiamo all'appello transnazionale alla performance Resistencia Feminista por una Libre Palestina


Puoi leggere la chiamata dellɜ compagnɜ alle collettive femministe:

"Chiamiamo le collettive femministe a scendere in piazza e chiedere con forza cibo, vita e dignità come base per la resistenza contro il genocidio in Palestina. Ci uniamo così agli sforzi internazionali per rompere l'assedio israeliano su Gaza, simbolizzati oggi dalle migliaia di uomini, donne e dissidenti del Sud e del Nord globale che si sono unite alla Global Sumud Flotilla.

Le lotte femministe nascono lì dove la vita è negata. A Gaza, la fame si converte in arma, smantellando ogni possibilità di sopravvivenza e continuità. Questa violenza pretende di insegnarci la rassegnazione e vuole silenziare i nostri corpi, spezzandoli. Rispondiamo con un'altra pedagogia: una pedagogia della cura, che porta semi di rabbia e di speranza. Dal Sudan alla Palestina, dall'Argentina al Kurdistan, le minacce di repressione fanno parte delle nostre storie però non sono mai riuscite a cancellare la nostra capacità di tessere solidarietà.

Facciamo quindi appello a tutte le collettive perché si preparino a unirsi a una performance condivisa contro la politica della fame, a partire da mercoledì 17 settembre 2025. Con un occhio rivolto alla sempre crescente violenza genocida a Gaza, con un piede a bordo della Flotilla e un altro a terra, in migliaia di luoghi del mondo, lanceremo la prima azione. Sarà una grande performance potrà poi essere replicata in gruppi più piccoli in molti luoghi. La perfomance dura solo 2-3 minuti, combinando una canzone con una coreografia.

La carestia imposta su Gaza non è solo un'arma del genocidio e della guerra, ma è anche un attacco contro la riproduzione stessa della vita. Distruggendo la sovranità alimentare, la carestia spoglia le comunità di autonomia, lasciando la loro sopravvivenza nelle mani di coloro che cercano di annientarle. Il femminismo lotta sempre per l'autonomia dei corpi e delle vite, e l'accesso al cibo è la condizione fondamentale di questa libertà. Resistere alla fame come arma, quindi, vuol dire attivare una lotta femminista contro l'uso sistematico delle necessità vitali come strumenti del potere. Il genocidio attraverso la carestia fa parte di un continuum di violenza patriarcale e coloniale, che rende docili le popolazioni negando loro la dignità. La lotta per il cibo, per la vita e per la libertà difende l'autonomia e la dignità contro una strategia di distruzione che attacca proprio ciò che il femminismo cerca di proteggere e sostenere.

Siamo prontə per muovere i nostri corpi e rendere visibile
la solidarietà transfemminista contro il genocidio!


Ti aspettiamo in assemblea e per le prove della performance Resistencia Feminista por una libre Palestina

17 days ago
ESC Atelier Autogestito
Via dei Volsci, 159
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