Memorie delle migrazioni e di genere: intrecciando legami di solidarietà con il ricamo partecipato
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Incontri a sostegno di Carovane migranti e del progetto Il Filo di Roberta.
A Lucha y Siesta domenica 16 dalle 10.30 per il Laboratorio di ricamo partecipato con pranzo sociale per supportare le attività de Il filo di Roberta
Alle 16 presenteremo Le madri lontane con l’autrice Stefania Prandi e Veronica Saba.
Il progetto “Il filo di Roberta” è nato a luglio del 2024, a Trieste, da un fortunato incontro tra Daniela Gioda, artista tessile e attivista del collettivo Carovane Migranti, e Veronica Saba, attivista femminista, esperta di genere e migrazioni. Il progetto segue le fila dei “Lenzuoli delle memorie migranti”, ricamati da Carovane Migranti collettivamente riportando i nomi delle persone scomparse nell’attraversamento delle frontiere. Nell’intersezione tra la lotta contro i soprusi perpetrati sulle frontiere e il contrasto alle violenze machiste, Il Filo di Roberta affronta il tema della violenza di genere, ed è dedicato alla memoria delle donne scomparse a causa della violenza maschile.