L’ industria della guerra
Giovedì 13 Novembre ore 19.00 da Zazie nel Metrò
L’ industria della guerra.
Palestina paradigma dell' economia di guerra, boicottaggio come pratica di lotta, disarmo come prospettiva globale.
“ Se l'Europa vuole evitare la guerra, deve prepararsi alla guerra… questo è il momento della pace attraverso la forza.” Ursula von der Laie
In questa serata parleremo dell’industria della guerra, del caso Leonardo S.p.A. e dei percorsi possibili per costruire un’opposizione al riarmo globale. Presenteremo il dossier di BDS_Italia "Piovono euro sull’industria “necessaria” di Crosetto e Leonardo S.p.A. Le relazioni con Israele " con Rossana De Simone, attivista antimilitarista, in collegamento online. Sarà partecipe alla discussione Marco Bersani con cui parleremo dell’ opposizione alla politica di reArmEurope.
Oggi la forza militare, la guerra e la violenza sono diventate strumenti legittimati dalle democrazie stesse: un nuovo paradigma che consente alle potenze mondiali di agire al di fuori di qualsiasi vincolo del diritto internazionale. La militarizzazione si presenta come risposta universale a crisi economiche, energetiche, climatiche e migratorie, segnando una trasformazione profonda del modello geopolitico e industriale: dal tradizionale concetto di difesa a quello di sicurezza globale.
In questo scenario di “no-peace”, l’industria bellica si sostituisce alla politica degli stati, prosperando e non contemplando alternative al conflitto. Ma ciò di cui abbiamo davvero bisogno non è prepararci a nuove guerre: è costruire un modello diverso di “sicurezza” - sociale, ecologica - per l’Europa e per il mondo intero.