CONGO: Maledetta ricchezza
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Il Congo è stato uno dei paesi più duramente colpiti dal colonialismo europeo.
Durante il dominio di Leopoldo II del Belgio, alla fine del XIX secolo, la popolazione congolese subi atrocità inaudite nel contesto di un regime coloniale fondato sullo sfruttamento.
Tra gli 8 e 10 milioni di persone persero la vita o furono mutilate in un periodo caratterizzato da lavoro forzato e violenze sistematiche. Dagli anni '60 in poi il Congo è stato teatro di guerre dimenticate, segnate da massacri e instabilita cronica, alimentati dall'interesse internazionale per le immense risorse naturali del paese, come coltan, diamanti e oro.
La situazione attuale resta critica: il Congo è ancora un epicentro di violenze, con milizie, spesso eterodirette da potenze straniere, che sfruttano il vuoto di potere per controllare i territori minerari e traffici illeciti, mentre la popolazione vive in condizioni di estrema povertà, senza accesso a servizi essenziali.
Le industrie dell' hi-tech sono come re Leopoldo?
Ne parleremo con FILIPPO ZINGONE, giornalista freelance e BARTHELEMY NASIBU, ricercatore e attivista.