Assemblea sull’autodifesa (separata no maschi cis)

Lo spazio di Luna e le Altre, occupato nel 1989, ha subìto nel corso del 2024  una serie di attacchi da parte di varie persone del quartiere e non che, trovandolo vuoto, hanno pensato potesse essere trasformato in una proprietà privata noncuranti della storia di quel luogo e di cosa abbia rappresentato per la vita di moltissime femministe donne e lesbiche.

Alla fine del 2024 si è formato un gruppo di compagn3, fra le quali le occupanti storiche di Luna e le Altre, che ha deciso di prendersi la responsabilità di opporsi alla distruzione che stava avvenendo dello spazio.

Questo gruppo di donne, lesbiche, persone trans*, non binarie, intersex e queer, femministe e transfemministe, ha cominciato a riunirsi per capire cosa si potesse fare collettivamente per un luogo così importante per le proprie esistenze. Ci siamo contat3, ci siamo pres3 del tempo per capire quali fossero effettivamente i bisogni e i desideri di tutt3 noi, fino a chiederci se fosse il momento di salutare definitivamente un luogo caro a tant3.

Non solo abbiamo capito che non era il momento di salutare Luna e Le Altre, ma abbiamo riconosciuto un profondo bisogno collettivo di separatismo.

Abbiamo rioccupato Luna e le Altre organizzando una bellissima tre giorni in cui ci siamo dedicat3 alla tutela dello spazio, ad incontrarci in assemblea per discutere di separatismo e autodifesa e anche a fare festa.

In continuità con la storia dello spazio, abbiamo deciso di chiamare un'assemblea pubblica il 24/05 alle ore 14:00 per parlare di autodifesa, un tema che ha caratterizzato questo spazio sin dall'inizio della sua esistenza e che vogliamo continuare a praticare in modalità separata (no maschi cis) perché lo desideriamo e ne abbiamo bisogno.

Incontrarci per parlare di autodifesa in questo momento storico significa per noi doverci confrontare necessariamente con una serie di aspetti, che abbiamo iniziato ad individuare e che vorremmo ampliare e condividere con chi vorrà partecipare:

In che modo, avendo corpi ed esperienze di vita differenti, possiamo condividere pratiche di autodifesa? Quali assi di oppressione  attraversano le nostre soggettività e in che modo queste intersezioni possono dare forma a reti di supporto collettive e di complicità? Come rendere l'autodifesa una pratica di affermazione delle nostre vite e dei nostri spazi? Che tipo di attacchi stiamo vivendo in una città in cui il giubileo ha intensificato la gentrificazione e in cui i fasci stanno uscendo dalle fogne?

Nei nostri ragionamenti sentiamo la necessità di includere e mettere in pratica termini come anticolonialismo, antiabilismo, autodifesa hacker, autodifesa medica e psichiatrica; desideriamo quindi aprire uno spazio di scambio e dialogo con tutt3 l3 compas che condividono questo nostro bisogno e desiderio di confronto, perché ne va delle nostre vite, per le quali abbiamo tutta l'intenzione di continuare a lottare. Per quanto forte sia l'esigenza di continuare a costruire spazi safe(r) - fatti da noi e per noi - rimane innegabile il carattere violento dei luoghi in cui siamo forzat3 ad abitare nella nostra quotidianità. Desideriamo che questo confronto possa permetterci di affrontare il pericolo in maniera collettiva fornendoci strumenti e pratiche da cui trarre forza anche quando ci sentiamo vulnerabili e più sol3.

Ci piacerebbe non fare a pizze ma esistiamo e resistiamo collettivamente!

Ci vediamo a Luna e le Altre a Spinaceto [Largo Cannella 17] il 24/05 alle ore 14:00

L'assemblea finirà alle 18 per permettere a tutt di festeggiare il compleanno di Radio Onda Rossa 💘