ASSEMBLEA PUBBLICA contro le zone rosse - per spazi liberi di socialità
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Con l’arrivo di questo 2025, più precisamente lo scorso 30 dicembre, sono entrate in vigore in alcune citta d’Italia le zone “A sorveglianza intensificata”, più semplicemente chiamate ZONE ROSSE.
In queste zone non solo è vietato sostare a chi ha precedenti penali ma è anche possibile essere allontanati dalle forze pubbliche,secondo criteri arbitrariamente applicati, se si appare potenzialmente pericolosə e/o violentə.
Nel nostro quartiere le zone rosse sono ben 5 e circondano la Stazione Tuscolana. Sono VIA ADRIA, VIA MONSELICE, VIA MESTRE, PIAZZA RAGUSA e la Stazione stessa.
La sorveglianza che si vuole intensificare con questa procedura si aggiunge alle altre, quale il ddl 1660, che non sono altro che l’esempio di come lo stato stia rendendo la sua morsa sullə cittadinə sempre più asfissiante.
Queste non sono altro che politiche repressive spacciate come qualcosa di necessario per garantire la sicurezza pubblica allə cittadinə; sicurezza che evidentemente per le persone al governo si traduce con “militarizzazione dei quartieri” e “divieto di stazionamento” in luoghi pubblici. Oltre che da stato di polizia questa manovra ha delle forti connotazioni classiste e razziste.
Procedure del genere infatti ricadranno, come già avvenuto a Milano con Ramy, su immigrati, italiani di seconda generazione, senza fissa dimora e chiunque abbia già precedenti penali.
Persone la cui esistenza, già immersa nel pregiudizio, negli attacchi e nelle minacce dello stato e dei suoi aguzzini, sarà adesso privata anche di quella piccola sicurezza e tranquillità che solo un luogo pubblico era in grado di garantirgli.
Come ragazze e ragazzi del quartiere non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questo inasprimento.
PER QUESTO RILANCIAMO UN’ASSEMBLEA PUBBLICA IN CUI DISCUTERE E CONFRONTARCI NEL NOSTRO QUARTIERE.